Il termine tramezzino è una delle parole italiane coniate da Gabriele D’Annunzio a metà degli anni Venti del Novecento. Per favore non chiamateli sandwiches, sono tramezzini.
Sandwiches vs tramezzini.
Due fette di morbido pane bianco, imburrate, farcite e sovrapposte.
Prima che in Italia si iniziasse a chiamare tramezzino, c’era il sandwich.
D’Annunzio non codificò la ricetta, che anzi esisteva sin dal Settecento, solo inventò un termine italiano per indicare quel particolare tipo di panino.
L’inventore della ricetta fu invece John Montagu, IV conte di Sandwich che, sebbene in un’epoca diversa, come D’Annunzio, ebbe una vita scoppiettante.
Amava gli impegni mondani e trascorreva molto tempo al tavolo da gioco; e fu proprio per non interrompere le partite a carte che inventò il sandwich che, nei secoli, si è affermato come il sandwich tea degli inglesi.
Anche il club sandwich fu una sua invenzione?
No, il panino che sembra un sandwich a più strati è stato inventato in America.
L’origine della parola tramezzino.
Fu il forte nazionalismo di D’Annunzio e la sua nota antipatia per gli inglesi che lo spinsero a cercare una parola italiana per l’amato “panino”.
Gabriele D’Annunzio è stato un poeta, scrittore, drammaturgo, giornalista, politico e patriota dalla vita avventurosa. Oltre che fascista ante litteram e capo degli Arditi, il corpo autonomo d’assalto dell’Esercito Italiano che fu sciolto nel 1920 dopo i fatti di Fiume.
Al Vate, così chiamavano il poeta, era odiosa anche l’idea di sbocconcellare qualcosa che gli ricordasse la perfida Albione, come lui chiamava la Gran Bretagna.
Nel 1925, al Caffè Mulassano di Torino assaggiò un particolare panino farcito con burro e acciughe. Quel panino era un sandwich e il Vate fu colto da una semplice quanto efficace idea. Quel panino così buono doveva cambiare nome e diventare Italiano.
E poiché il sandwich è uno spuntino tra i pasti principali, D’Annunzio usando un termine tecnico usato in architettura, il tramezzo, che indica un elemento posto in mezzo ad altri elementi esattamente come il tramezzino indica un cibo che si consuma tra un pasto e l’altro, inventò la parola tramezzino.
Tramezzini che passione, e due trucchi.
I tramezzini si preparano con il pane bianco, quello morbido specifico per tramezzini.
Per preparare un buon tramezzino è necessario cospargere le fette con un sottile strato di burro o maionese o mascarpone. L’ingrediente che si spalma deve essere morbido per non rovinare il delicato pane bianco.
Questo passaggio è fondamentale per ottenere dei buoni tramezzini: il sottile velo di burro protegge il pane che, altrimenti, a contatto con gli ingredienti potrebbe bagnarsi e rendere il tramezzino invece di morbido, molliccio.
Il secondo trucco riguarda il riposo.
Se vuoi dei tramezzini indimenticabili, non tagliare il pane all’inizio, usa le fette intere. Imburra e farcisci i due o più strati (ma non esagerare, al massimo tre), poi chiudi con l’ultima fetta di pane, esercita una leggera pressione con le mani e avvolgi il tutto, abbastanza stretto, nella pellicola.
Poi, prima di tagliare, fai riposare per un’ora o, ancora meglio, tutta la notte in frigorifero.
In questo modo, al taglio il tramezzino avrà acquisito struttura e sapore anche senza essere farcito con troppa maionese.
Anzi, un buon tramezzino non deve mai avere salsa in eccesso.
Prova e saprai dirmi.
Questo tramezzino è perfetto per accompagnare il tè del pomeriggio.
Buona cucina, Monica
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Consigli.
I tramezzini sono perfetti come spuntino spezza fame, per il cestino da picnic, come aperitivo e, naturalmente per un italianissimo tea party.
I tramezzini per il tè devono essere piccoli.
Ricetta dei tramezzini con crema di sedano
per molti tramezzini
Ingredienti
250 g pane bianco da tramezzini
burro o mascarpone, un paio di cucchiai
sedano, coste bianche centrali con le foglie circa 100g
150 g prosciutto cotto
un pizzico di sale, olio d’oliva q.b.
Procedimento
Lava e taglia le coste di sedano con le foglie.
Trita nel mixer sedano e foglie con un pizzico di sale, olio e un paio di cucchiai di mascarpone o di burro ammorbidito fuori frigorifero. Tieni da parte.
Imburra le fette intere di pane con un sottile strato di burro o mascarpone ammorbidito fuori frigorifero, tranne i lati più esterni.
Poi stendi sul pane imburrato della crema di sedano, aggiungi uno strato di prosciutto cotto e chiudi con una fetta di pane imburrata e spalmata con altra crema di sedano.
Per fare 3 strati, procedi come indicato sopra.
Avvolgi i tramezzini, non ancora tagliati, nella pellicola, ben stretti, e metti in frigorifero per un paio di ore o, meglio, tutta la notte.
Dopo questo tempo, elimina la pellicola, taglia a rettangoli e dividi in due triangoli oppure in piccoli tramezzini rettangolari.
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