Siamo abituati al mais in scatola e molto meno alle pannocchie intere.
Me se ti capita di vederle al mercato contadino, oppure già pulite ma intere al supermercato, cedi alla tentazione e comprane qualcuna. A me ricordano la fine di agosto, quando tornavamo dalle vacanze e ricominciavamo la spola tra la città dove vivevo e la campagna dove la mia nonna materna era nata e cresciuta.
Nelle cassette con le quali tornavamo a casa c’erano fichi, pannocchie, i primi grappoli d’uva e, naturalmente, ancora tutta la produzione estiva.
Pannocchie: come cucinarle
Non è per nulla complicato!
Puoi sbollentare le pannocchie intere ma private delle foglie, se ci sono, per una ventina di minuti e poi passarle per pochi minuti in forno, padella, o sulla brace del barbecue.
Comunque tu voglia cucinarle, prima falle sempre bollire, per almeno 10-15 minuti. In questo ridurrai notevolmente i tempi di cottura altrimenti lunghi.
Se non c’è una grigliata in vista, dopo avere cotto in acqua le pannocchie, le passo in una padella leggermente unta con poco olio e girandole spesso, su fiamma medio alta, le faccio abbrustolire.
La pannocchia è un ottimo contorno che puoi trasformare in un piatto unico. Oppure puoi tagliare a rondelle un po’ grosse e cuocere in forno con delle patate (ma prima cuoci lo stesso le pannocchie in acqua bollente).
Salsa di yogurt: una alternativa a quella di pomodoro al burro
Visto che pannocchie e burro stanno molto bene insieme, di solito accompagno le pannocchie con una salsa di pomodoro al burro e profumo di basilico. Per cambiare o in alternativa, ti lascio anche una versione di salsa con yogurt greco, dovrai solamente mescolare gli ingredienti:
- 200 g di yogurt bianco greco
- succo filtrato di mezzo limone
- una presa di sale
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 1 cucchiaino di senape dolce
Pannocchie, uno dei colori di fine estate
C’è stato un tempo in cui in campagna, almeno nella mia Romagna, la pannocchia si coltivava ma non si mangiava. Serviva come becchime per le galline, finiva nel pastone dei maiali e si vendeva all’industria.
Il suo impiego nella cucina di casa, almeno dove sono cresciuta io, è stato tardivo. Se ti capita, compra un paio di pannocchie. Scoprirai il vero sapore del mais, dolce ma non metallico. Anche il chicco ha una consistenza diversa rispetto a quello della scatola, è più sodo.
La pannocchia è diventato un appuntamento fisso di fine estate.
Un po’ come un ultimo raggio di sole estivo che si confonde tra i colori oro e arancio dell’autunno.
Trovo che sia una bella ricetta anche per i primi brunch d’autunno, quando la temperatura è ancora mite e possiamo stare all’aperto godendo di buon cibo e ottima compagnia.
La vita è bella, gente. Ricordiamolo sempre.
Monica
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Pannocchie con salsa di pomodoro al burro
Ingredienti
- 2 pannocchie
- 100 g di burro
- 120 g di salsa di pomodoro
- 3 g di sale
- qualche foglia di basilico facoltativo
Istruzioni
- Elimina le foglie (se ci sono). Sbollenta le pannocchie per 20 minuti in acqua bollente non salata. Scola e lascia raffreddare. Puoi mangiarle bollite o abbrustolire per qualche minuto in padella.
- Sciogli il burro in un pentolino.
- Trita finemente il basilico, poi mescola salsa, burro, sale e basilico tritato. puoi fare questa operazione usando il mixer.
- Fai riposare la salsa almeno 30 minuti in frigorifero.
- Servi le pannocchie calde con la salsa a parte.