Le ricette degli altri.
Come quella del polpettone alla ligure, un regalo prezioso.
A volte sussurrate come peccati nel confessionale.
Spesso condivise con poche persone, solo con chi ha il tuo stesso amore per la cucina e, lo stesso, senza riuscire a vincere la tentazione di omettere un ingrediente. Concesse senza fronzoli e scritte al volo su un foglietto messo direttamente tra le mani di chi ha insistito per averla (un po’ come la ricetta della torta di mele al grano saraceno).
A parte food bloggers e food writers che condividono online piatti e segreti custoditi nelle dispense di casa (quelli seri, gli altri -e non mi stanco mai di scriverlo- fanno copia e incolla di contenuti altrui, a volte senza neppure controllare se una ricetta funziona per davvero-, dicevo, molte persone mantengono private le ricette di famiglia. E tu, che cuoco sei?
Chiare, fresche et dolci acque.
La ricetta del polpettone alla ligure è il regalo di una amica che, generalmente, non condivide le sue ricette. Come le donne della sua famiglia, anche lei ha una mano pazzesca per la cucina e dispone di un bel numero di ricette. Comprendo le sue ragioni. Tutte noi amiche le chiediamo, a turno, una delle sue ricette. E lei che ama ricevere, preferisce non condividere per evitare di trovare i suoi piatti a casa di chiunque e offrirli in via esclusiva durante le sue cene.
Complice un pomeriggio in piscina, sono riuscita nell’impresa di strapparle una ricetta.
È andata così.
È domenica mattina quando arriva l’invito degli inviti.
Di quelli che ti salvano dal trascorrere ore e ore in macchina destinazione mare per restare in spiaggia 10 minuti prima che sia già ora di ripartire.
Subito dopo pranzo, eccomi nella piscina all’aperto di una amica.
Siamo nella campagna bolognese, fa caldo e la giornata è bellissima.
Campagna, piscina, silenzio, relax e un po’ di amici.
Il pomeriggio scorre placido tra chiacchiere, tuffi e merenda.
Si parla anche di CIBO. L’argomento del simposio sono i fagiolini. Come cucinarli per non farli sempre e solo bolliti? E qui si scatena una sequenza di ricette deliziose che hanno tutte i fagiolini come protagonisti.
E sul polpettone non resisto. Mi daresti la ricetta?, chiedo. La mia amica sorride da sotto la frangia bionda e condivide gli ingredienti. La investo di domande per capire quantità e proporzioni. Domando: c’è un segreto? E sotto voce che di più non si può, le rivolgo l’ultima domanda. Ti dispiace se condivido sul blog? Un altro sorriso e cenno di assenso.
Polpettone alla genovese
Conosciuto anche come polpettone ligure, in realtà è una ricetta genovese diffusa non solo in Liguria ma in tutta Italia. Al punto che oggi può essere considerato un classico della cucina italiana.
Perfetto secondo piatto o piatto unico da accompagnare, in entrambi i casi, a un contorno.
È un piatto perfetto per la bella stagione. Infatti questo polpettone vegetariano va preferibilmente consumato freddo oppure tiepido.
Consigli
Consiglio di servirlo con una buona maionese.
L’amica genovese che ha condiviso la sua ricetta di casa, raccomanda di usare la maggiorana, fresca o essiccata. Ma io so bene che non sarà la maggiorana a fermarti!
Se non ne hai o preferisci un altro sapore, prova con il basilico.
L’aroma della maggiorana ricorda quello dell’origano e, in effetti, fanno parte della stessa famiglia botanica, solo è più delicato.
Ricetta Polpettone alla genovese di patate e fagiolini
per 4 persone
Ingredienti
patate, 400g
fagiolini, 500g
cipolla gialla, 1
maggiorana, 10g
uova, 2
parmigiano reggiano grattugiato, 50g
sale fino, 5 g
olio extravergine d’oliva, q.b.
Procedimento
Sbuccia le patate e cuoci in acqua bollente leggermente salata, scola e tieni da parte. Quando sono tiepide, schiacciale grossolanamente con una forchetta.
Cuoci i fagiolini in acqua bollente leggermente salata. Scola e taglia con le forbici formando dei tubetti. Tieni da parte.
Nel frattempo taglia finemente la cipolla e cuoci in un padellino con olio d’oliva, sale e maggiorana fresca tritata a coltello. Se usi della maggiorana essiccata, falla rinvenire in padella con la cipolla.
In una ciotola mescola tutti gli ingredienti del polpettone, aggiungendo olio d’oliva al bisogno.
Fodera una teglia da plumcake (20cm) con carta forno bagnata e strizzata, e cuoci a bagnomaria in forno preriscaldato (180 gradi, funzione statica), per circa 30-35 minuti.
Lascia raffreddare e servi il polpettone alla genovese con maionese a parte.
Ti consiglio di servire il polpettone tiepido o a temperatura ambiente e di portalo a tavola intero (effetto wow), magari su un letto di rucola fresca (già condita) e foglie di maggiorana per guarnire.
3 Commenti
Carolina
Grazie!
Carolina
Adoro leggere le tue ricette! Mi piace leggerle più volte!
Monica
In faccia ho stampato un bel sorriso mentre ti leggo. Grazie e buona lettura! E, soprattutto, buona cucina