Piatto economico, veloce e facile da replicare. E vintage, infatti arriva direttamente dagli anni Settanta.
Pochi ingredienti e una presentazione impeccabile. È tutto quello che occorre per un piatto all’insegna della migliore Cucina Italiana.
Conosci La Cucina Italiana? Non mi riferisco al patrimonio di ricette che hanno reso famosa la nostra cucina nel mondo ma alla rivista che, salvo per una breve interruzione, esce in edicola (ora anche online), dal 1929.
Il 15 dicembre 2019 La Cucina Italiana, “Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai”, ha compiuto 90 anni, auguri.
La Cucina Italiana nella mia vita.
È una rivista che leggo da tanti anni.
La compravo ventenne, quando frequentavo l’università, cucinavo di tanto in tanto e l’idea di un blog non era neppure all’orizzonte.
Ricordo ancora d’aver partecipato a un concorso indetto della rivista inviando una ricetta scritta a mano su un foglio di carta. Una vita fa.
Da sposata, ho scoperto che la nonna di mio marito ha lasciato una discreta collezione a mia suocera che è una cuoca eccezionale formata, gastronomicamente parlando, ai corsi delle Simili. Ovvero le sorelle bolognesi che hanno educato generazioni di signorine, novelle sposine o fidanzate in procinto di convolare a nozze, una volta si usava così.
Ogni numero era ed è uno scrigno prezioso di ricette, consigli per la tavola e articoli. Per questo continuo a sfogliare con piacere edizioni vecchie e nuove.
Uova, formaggio e salame.
In cerca di una idea sfiziosa e versatile, sfogliavo vecchi numeri della rivista.
Quando, avendo a disposizione una dozzina di uova del contadino, l’attenzione è stata catturata dal piatto di copertina del numero di aprile 1979 (quando la rivista ha festeggiato il suo 50° anniversario).
È un patto freddo che ben rappresenta la filosofia della rivista degli inizi e di oggi.
E’ una ricetta semplice, alla portata di tutti. Elegante, economica.
Come dico spesso, l’arte della cucina è fatta di esercizio, creatività, capacità, improvvisazione e, last but not least, qualche buona ricetta.
In questo caso basta saper cuocere un uovo sodo!
La ricetta degli involtini.
Il bello di questo piatto è che va bene in ogni stagione e su ogni tavola: rustica e delle feste. Da servire come antipasto, aperitivo o merenda.
Ovviamente è un piatto che non ha passaggi complicati. C’è solo una cosa che vorrei condividere con te e riguarda le foglie di sedano.
Ho provato a comporre il piatto anche senza la decorazione delle foglie ma… mancava qualcosa! Senza foglie di sedano cambia completamente.
Da elegante a anonimo, è un attimo.
Buona cucina (italiana), Monica
Keep in Touch
Per restare sempre aggiornato e non perdere nuove ricette e articoli, iscriviti alla newsletter di Tortellini&CO. Niente spam, solo cose carine.
Stai in Rete
Se ancora non lo fai, puoi seguirmi su Instagram e se cucini una mia ricetta condividi la foto taggando @tortelliniandco
Consigli
La versione originale degli involtini prevede fette di mortadella.
Ho tagliato le uova sode a metà ma tu puoi tagliare a fette sottili. Oltretutto, in questo modo, ti serviranno meno uova. Dipende quanta sostanza vuoi dare all’antipasto: mezzo uovo sodo riempie più di una fetta. Segui il tuo gusto e le tue esigenze.
Sembrerà incredibile ma mentre cercavo le olive farcite per realizzare il piatto, non le ho trovate. Così ho comprato quelle snocciolate e poi le ho farcite da me con un piccolo pezzetto di peperone rosso crudo, tagliato ad hoc per farlo entrare nell’oliva. Ho scoperto che sono buonissime anche fatte in casa.
Se non hai stecchini bellini o vecchie forchettine, abbellisci dei normali stuzzicadenti aggiungendo un fiocchetto.
Involtini di formaggio e salame con uova sode
Ingredienti
per 6-8 persone
8 uova (4 se utilizzi delle fette invece delle uova a metà)
fette di salame Milano o Ungherese, 8
8 fette di formaggio tipo sottilette
olive farcite, 8
per guarnire, foglie di sedano
Procedimento
Metti le uova in un tegame, copri con acqua fredda, porta a bollore e cuoci per circa 7 minuti. Spegni, scola e passa le uova sotto acqua fredda corrente per un paio di minuti prima di sbucciarle.
Taglia a metà le uova, o a fette tipo rondelle, e tieni di parte.
Lava delicatamente e asciuga le foglie del sedano (ne occorrono molte).
Arrotola le fette di salame a sigaro.
Sistema una fetta di salame arrotolato al centro di una sottiletta facendo in modo che richiudendo il formaggio sul salame, le punte si sovrappongono, come nella foto sotto.
Unisci al centro le due punte di formaggio e chiudi con un elegante stecchino dove avrai infilato un oliva.
Sistema gli involtini al centro di un piatto (meglio se rettangolare) contornando con foglie di sedano e fettine di uovo.
Conserva gli involtini in frigorifero fino al momento di servire.
La Cucina Italiana
Rivista mensile di gastronomia e cultura alimentare fondata il 15 dicembre 1929 dall’editore e scrittore Umberto Notari che accolse il suggerimento della moglie Delia di creare una rivista dedicata alla cucina.
Non si trattava “solo” di pubblicare ricette tradizionali italiane. La rivista aveva il merito di educare gli italiani a tavola, spingendoli a scelte alimentari più sane e corrette, proponendo soluzioni gastronomiche economiche ancorché eleganti. Ogni numero conteneva articoli di approfondimento e table setting, racconti e poesie, l’angolo dei lettori con i consigli, regole di galateo e tante, tantissime ricette.
Eleganza e gusto senza spendere un patrimonio. Sono attuali ancora oggi, non credi?