Via Emilia: un sugo che parla di me.
Mi piacciono i condimenti che stanno bene con la pasta e spalmati sul pane.
Anzi, considero i crostini una prova del nove. E così ho fatto anche con questo sugo preparato con asparagi di Altedo, fiammiferi di prosciutto di Parma caramellati con aceto balsamico tradizionale Dop, scalogno di Romagna, briciole croccanti di Parmigiano Reggiano e profumo di limone (che con la Via Emilia non c’entra ma è un agrume che uso tantissimo).
Pensato per condire la pasta, l’ho messo alla prova con dei garganelli. E sul pane.
E poi ho partecipato a una gara culinaria dedicata ai sughi.
Conosci CIBÒ SO GOOOD?
E’ un evento che si svolge a Bologna per celebrare e promuovere le eccellenze italiane del settore alimentare.
È un’occasione per assaggiare, acquistare, ascoltare, cucinare, imparare. E per mettersi alla prova, come nel mio caso. Ho partecipato al concorso di cucina per food blogger Sugo Amore e Fantasia. E ho vinto. Quando ho saputo di essere stata ammessa alla finale, dove avrei incontrato, anzi sfidato, un altro blogger (anzi, una coppia), non ci potevo credere.
Credimi quando ti dico che già così ero molto, molto felice. L’idea di cimentarmi in una prova, davanti al pubblico e in un contesto che mi avrebbe spinta ad uscire dai confini della mia zona di sicurezza e dalla mia cucina, mi emozionava e intrigava allo stesso tempo.
Il tema prescelto per la gara era quello dei sughi.
I partecipanti potevano svilupparlo liberamente creando un sugo che poteva diventare antipasto, condimento per un primo piatto o salsa per dessert.
Prima della sfida
La prima di una lunga serie di domande è stata: cosa voglio preparare?
Salato o dolce?
Con il regolamento, è arrivata la lista degli ingredienti tra cui scegliere, una lunga lista di prodotti IGP e DOP di tutta Italia.
Ho optato quasi subito per una preparazione salata e ingredienti della mia regione.
I sapori con i quali sono cresciuta. Mentre pensavo alla ricetta ho anche iniziato a pensare che se avessi superato la selezione, poi avrei partecipato a una vera sfida.
Ho seguito la pancia e l’intuito pensando che sarei stata emozionata, che avrei avuto poco tempo e lavorato in una cucina che non era la mia.
E poi mi sono anche chiesta: tu che gara vuoi fare? Una dove ti diverti e, alla fine, vada come vada, presenti il tuo lavoro con il sorriso, o tentare di giocarla da esperta con un piatto complesso che se riesce fai il botto?
Naaaaa, io sono una emotiva. Dopo che pancia e cuore mi hanno suggerito quali ingredienti scegliere, ho seguito la testa quando mi ha detto: sii umile e vola basso. Divertiti ma non strafare, che è un errore nel quale cado spesso per colpa della passione che poi mi frega.
Ho pensato che la ricetta che avrei presentato, se fosse mai arrivata in finale, doveva essere cucinata dal vivo davanti al pubblico e poi assaggiata da 30 giurati.
Ho avuto occasione di cucinare per tante persone e so che non è una passeggiata, soprattutto se lo fai su una pedana, microfonata e con poco tempo a disposizione.
Così ho fatto la mia scelta. E durante la finale, dove sono davvero arrivata, mi sono divertita. E poi ho anche vinto.
Ho raccontato di avere fatto la spesa “lungo la via Emilia” e di un sugo semplice, alla portata di tutti e senza passaggi complicati.
Questa ricetta dice molto sulla mia provenienza, sulla mia identità e sui miei gusti senza bisogno di aggiungere tante parole (e quando sei emozionato, non è poco). Mi sono divertita e sono felice di avere vinto omaggiando la mia bella regione, l’Emilia-Romagna.
Monica
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Consigli
@ se porti in tavola i crostini già pronti, decorali con una briciola di cialda, un fiammifero di prosciutto e una mezza testa di asparago. Finisci con una spolverata di scorza di limone;
@ se usi il sugo per condire la pasta, prima di portare in tavola, non dimenticare di grattugiare all’ultimo un po’ di scorza di limone.
E ora: pasta o crostini?
Ricetta del Sugo Via Emilia
crostini per 4;
sugo per pasta per 2 (abbondante)
Ingredienti
Asparago Verde di Altedo, 180 g
Prosciutto di Parma 16 mesi, 75 g (due fette tagliate leggermente più spesse)
Scalogno di Romagna, 1 o 2
Parmigiano Reggiano grattugiato, 10 g + 1 cucchiaio
Aceto balsamico tradizionale di Modena Antica Acetaia Villa Bianca, 3 cucchiai
Olio d’oliva extra vergine, 30 g + ½ cucchiaio
Sale, q.b.
Scorza di 1/2 limone biologico
Procedimento
Lava gli asparagi. Taglia la testa lasciando 1 cm di gambo.
Lessa in acqua bollente salata i gambi degli asparagi. Scola, tieni da parte due gambi e frulla gli altri con l’olio d’oliva e il parmigiano reggiano grattugiato (10 g) sino ad ottenere una crema morbida e liscia. Tieni da parte.
Lessa le punte per 1 minuto in acqua bollente non salata, scola con delicatezza e metti da parte.
Pulisci e taglia a fettine sottili lo scalogno. Metti a imbiondire in un tegamino antiaderente con poco olio. Poi togli dal fornello e tieni da parte.
Nello stesso tegamino, unisci aceto balsamico tradizionale e prosciutto di Parma tagliato a fiammiferi (questa operazione la eseguo con le forbici da cucina). Cuoci per 2-3 minuti a fiamma vivace, mescolando. Poi spegni e tieni da parte.
Metti un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato nello stesso tegamino antiaderente e distribuisci in modo uniforme con un cucchiaio di metallo. Cuoci su fiamma media per un minuto e mezzo, forse due, sin quando prende colore. Fai attenzione a non bruciarti, prendi una forchetta e sposta la cialda su un piatto (quando la muovi sarà ancora morbida, tutto ok, diventa croccante raffreddandosi).
Taglia le teste di asparago a metà, nel senso della lunghezza. Poi taglia a fiammifero le gambe che hai tenuto da parte.
Componi il sugo. Versa in una ciotola la crema di asparagi, aggiungi quasi tutto lo scalogno, quasi tutte le gambe a fiammifero e il prosciutto. Sbriciola la cialda di parmigiano e metti qualche briciola nella crema. Aggiungi una spolverata di scorza di limone biologico. Mescola. Decora la superficie con fiammiferi di prosciutto e di asparago, qualche testa di asparago, un po’ di briciole croccanti, qualche filo di scalogno e termina con una spolverata di scorza di limone.
4 Commenti
Carolina
Come al solito, mi perdo nel tuo racconto … ma ho memorizzato anche la ricetta! Grazie.
Monica
Non avevo mai vinto una gara culinaria, tanto meno così importante! Oltre alla soddisfazione di vincere, ho imparato tantissimo da quella esperienza e mi piaceva l’idea di condividere emozioni e avventura. XO, Monica
Claudia
Gnam gnam questo sugo deve essere buonissimo. Lo proverò senz’altro! Grazie per questa proposta. Per fortuna c’è questo sito super con un sacco di nuove idee!!!!
Claudia imola
monica
Ciao Claudia di Imola :)
Grazie per i complimenti. Se fai il sugo, poi sappimi dire. Un abbraccio
Monica xo