Sono nata e cresciuta sul confine tra Emilia e Romagna.
In quel pezzo di Emilia dove si parla e mangia romagnolo.
Da bambina ho trascorso tutte le vacanze estive sulla Riviera Adriatica. A primavera e in autunno ricordo le gite domenicali verso Faenza e la Romagna Toscana.
Tornare in Romagna è sempre un piacere. Con questo Itinerario per castelli e borghi di Romagna ti porto a scoprire una bellezza dell’entroterra romagnolo, spesso poco conosciuta, le colline dove, anticamente, i Malatesta, signori di Rimini e della Romagna, costruirono affascinanti fortezze per difendere i propri possedimenti.
Buon viaggio, Monica
Un po’ di storia
Se ti ho incuriosito citando la famiglia dei Malatesta, QUI trovi l’indicazione di un romanzo storico basato sulle vicende di Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti, sua seconda e molto amata moglie. Visitare questi borghi dopo aver letto la storia ti dirà un batticuore incredibile.
Viaggia con me
QUI trovi il mio diario di viaggio dedicato alla Romagna Toscana, terra di confine ricca di sapore e sapori.
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Castelli e borghi di Romagna
Rimini
Non tornavo da tanto tempo e avevo un po’ dimenticato la bellezza della città dove nasce la strada consolare del mio cuore, quella che attraversa la regione Emilia-Romagna, la Via Emilia. Famosa già in epoca romana, Rimini è una città ricca di una storia che va dai Malatesta fino a Federico Fellini.
Ti consiglio di visitare il piccolo Borgo San Giuliano, oggi un quartiere di Rimini, dove vivevano i pescatori. Qui troverai i le case colorate tipiche dei paesi di mari, come Burano! Su alcune facciate troverai il nome del pescatore che abitava la casa e il suo soprannome in dialetto. In Romagna, sopratutto una volta, tutti avevano un nomignolo.
Attraversa ponte Tiberio e in pochi minuti sarai in centro. Piazza Cavour, il vecchio mercato del pesce, il Tempio malatestiano dove sono sepolti Sigismondo e Isotta, piazza Malatesta, la fortezza che oggi ospita il museo Fellini e che il New York Times ha definito “sontuoso, fantastico, bizzarro”.
Non andare via senza aver mangiato la piada della Lella, una istituzione in città (nel chiosco di Via Rimembranza trovi proprio lei dietro al banco).
Cattolica, Gabicce Monte, Gradara
Puoi partire da Cattolica e salire verso Gradara o iniziare dall’alto e scendere a mare.
Le distanze brevi ti permettono di visitare questi luoghi in giornata.
Una passeggiata lungo il corso di Cattolica, dal paese fino al mare.
Affacciarsi al belvedere di Gabicce monte per ammirare tutta la riviera Adriatica (per mangiare ti consiglio: Dalla Gioconda e il Posillipo). Se hai tempo concediti un bagno alla Vallugola (Gabicce mare) e un pranzo al Falco.
Visita la meravigliosa Rocca di Gradara e passeggia lungo le mura fortificate che ancora oggi proteggono il borgo.
Con questa gita viaggi lungo il confine tra Romagna e Marche dove si trovano Gabicce e Gradara nonostante abbiano una chiara identità romagnola.
Montefiore e Mondaino
Due tipici borghi di Romagna con castello malatestiano (quello di Montefiore è visitabile).
Del primo ti stupirà la bellezza della imponente fortezza che domina la valle sottostante.
Se passi nel tardo pomeriggio e di sera, ti consiglio una sosta all’Enoteca dove ho trascorso tante serate estive quando prendevo la casa per la stagione a Montefiore, lontana dal caos della costa.
A Mondaino, città fortificata dove le antiche mura e la porta sono ancora visibili, dalla piazza a pianta circolare che, anche se è più piccola, mi ricorda Senigallia, inizia il corso principale. Percorrilo fino in fondo per visitare Il mulino della Porta di Sotto (qui) dove, per caso, sono state scoperte le antiche fosse dei Malatesta (che puoi vedere). Le fosse dove sin dal Medioevo si mettevano a riposare i formaggi detti appunto di fossa, prodotto tipico romagnolo.
Saludecio e Montegridolfo
Fermati per una visita veloce nel borgo di Saludecio e preparati alla meraviglia di Montegridolfo. Borgo di Romagna fortificato, tra i più piccoli e meglio conservati.
Talmente bello che emoziona.
Verucchio e sosta da Zanni a Villa Verucchio
A Verucchio c’è una delle rocche malatestiane più antiche, dove nacque il fondatore del casato. La Rocca è piccola, graziosa e offre un belvedere da non perdere. Possono entrare anche gli animali.
Il paese è molto bello, prenditi del tempo per passeggiare lungo le sue strade e percorere la camminata delle mura esterne.
Poi, quando si è fatta la sua ora, scendi verso Villa Verucchio e fermati da Zanni, ristorante tipico romagnolo. La piadina arriva al posto del pane. Gli strozzapreti alla salsiccia e la grigliata sono due piatti forti.
Buona Romagna!