Oggi passo dal blog per condividere la preparazione del prosciutto glassato al miele, una ricetta con cui desideravo mettermi alla prova da tempo e che mi ha dato soddisfazione.
E tu, ti misuri spesso con ricette che non fanno parte del tuo repertorio abituale?
Un prosciutto glassato per uscire dalla mia comfort zone
Non cucino spesso quanto vorrei piatti che non fanno parte del mio repertorio. Ricette che costringono, in modo positivo, a uscire dalla comfort zone delle certezze fatti di gesti abituali e sapori conosciuti.
La newsletter che invio da qualche mese, mi ha dato la spinta che cercavo.
È uno spazio dove condivido ricette del blog e altre, diverse, che non pubblico sul blog e riservo agli iscritti (se vuoi puoi iscriverti anche tu).
Nella mia lista di ricette da provare, c’era anche questa.
Da quando ho memoria, ricordo film americani dove, in occasione di eventi familiari e festività, una famiglia sorridente e appagata serve un enorme prosciutto glassato.
Un arrosto che alla pari del tacchino ripieno fa parte della tradizione della cucina a stelle e strisce. Ma, se ci pensi, sono due ricette vicine per gusto e preparazione a quella italiana.
Se dico tacchino ripieno, il pensiero vola a galantine, capponi e polli ripieni che a Bologna, e in molte parti d’Italia, sono amatissime ricette della tradizione. Dell’arrosto di prosciutto abbiamo un po’ perso di vista il taglio ma, se ci pensi, non ti ricorda la porchetta?
Ho deciso di cimentarmi con la ricetta del prosciutto glassato dello chef di culto Gordon Ramsey. Un arrosto semplice da fare, senza ripieno e che non devi legare.
Ho eseguito una ricetta che non ha dato alcun problema. Anzi, uscire dalla mia comfort zone è stato come respirare una boccata d’aria fresca. I piccoli cambiamenti rappresentano una sfida e un utile allenamento.
Prosciutto glassato, la ricetta
Nella preparazione ho introdotto alcuni ingredienti italiani come Marsala e aceto balsamico al posto di Madeira e aceto di sherry, o rosmarino fresco e origano invece del coriandolo.
Come chef Ramsey, e su suggerimento del mio macellaio, non ho legato la carne che altrimenti perde la sua forma particolare di arrosto imponente anche quando è piccolo.
Se deciderai di preparare questo piatto, ricorda di prenotare il taglio di carne dal tuo macellaio e del peso che ti serve. Non sempre lo trovi disponibile al momento.
Come vedrai dalla lettura della ricetta, la preparazione è alla portata di tutti.
La salsa è abbondante e, oltre a glassare il prosciutto, si porta in tavola a parte, dopo averla filtrata, per accompagnare l’arrosto a fette.
La carne, pur morbida e succosa, è poco grassa. È l’arrosto perfetto per chi non ama carni nervose o grasse. Ultima nota sul prosciutto glassato, conserva le briciole per farcire qualche panino.
Se cerchi altre ricette di arrosto, sul blog trovi:
- arista agli agrumi, morbida e profumata;
- cotechino fasciato, una specialità tipica di Bologna;
- una ricetta che a casa si preparava spesso, la faraona farcita con i carciofi.
- Infine, un altro arrosto glassato, il carré di maiale.
Buona cucina, Monica
Keep in Touch
Per restare sempre aggiornato e non perdere nuove ricette e articoli, iscriviti alla newsletter di Tortellini&CO. Niente spam, solo cose carine.
Stai in Rete
Se ti va, puoi seguirmi su Instagram, Pinterest e Facebook.
Arrosto di prosciutto glassato al miele
per 4 persone
Lista degli Ingredienti
1,5 kg di prosciutto disossato
3 carote
un paio di scalogni
1 bastoncino di cannella
6 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino (lavato)
6 bacche di ginepro
4 foglie di alloro
origano secco q.b.
acqua fredda q.b.
per la glassa:
100 g zucchero di canna
50 ml di Marsala secco
125 g miele
25 ml di aceto balsamico
Procedimento
Cuoci per 3 ore in una casseruola capiente il prosciutto con odori e spezie, tranne l’origano.
Se l’acqua non copre bene il prosciutto, giralo di tanto in tanto.
A fine cottura, fallo raffreddare in acqua il tempo necessario a estrarlo senza bruciarti.
Sistemalo in una teglia, elimina eventuali parti grasse usando un coltello e dedicati alla glassa.
Unisci gli ingredienti in un tegame antiaderente, cuoci per qualche minuti fino a sciogliere lo zucchero ottenendo un composto nero e lucido.
Spennella il prosciutto con metà glassa e cuoci in forno già caldo a 190 gradi funzione statica.
Dopo 15 minuti, togli il prosciutto dal forno e spennella con l’altra metà della glassa (la quantità è abbondante, usala tutta). Prima di rimettere in forno, se ti piace, cospargi la superficie con abbondante origano secco.
Cuoci per altri 30 minuti.
Lascia riposare e servi dopo 15 minuti. Mentre l’arrosto riposa, spostalo su un piatto da portata, raccogli e filtra la salsa per portarla a tavola a parte.
Servi l’arrosto, intero o a fette, con un contorno di patate al forno o cavolini di Bruxelles.