La Torta della Nonna è un classico dolce nazional popolare, molto amato e che si prepara ovunque da nord a sud.
Ma a casa mia non era un dolce ricorrente.
Ricette come mappe che raccontano la “geografia” familiare
Le ricette sono così.
Seguono la loro strada, bussano ad alcune porte, non a tutte. A volte si fermano, a volte sono solo di passaggio, destinate a scivolare fuori dalle pagine del ricettario di famiglia.
La storia di ogni famiglia è fatta anche di una fitta trama di ricette che raccontano alberi genealogici, legami, incontri.
E così, come mia nonna prima di me, anche io preparo spesso frolle e crema pasticcera ma non avevo mai cucinato una Torta della Nonna fino a quando mi chiama un’amica e chiede aiuto per il dolce del pranzo della domenica. Vorrebbe una Torta della Nonna.
L’Oriella, cuoca romagnola
Nonna non c’è più da tanti anni e neppure Eleonora, cuoca e vice nonna.
Non mi resta che chiamare l’Oriella.
Cuoca romagnola dalle mille vite. Nel senso che di cucine ne ha viste tante, sino ad approdare alla sua. E si deve essere trovata bene, perché da lì non si è più mossa.
La chiamo di sabato mattina, sicura di trovarla a casa intenta a preparare qualcosa di buono. C’è solo un momento in cui non bisogna chiamarla, a meno di non voler sentirsi dire cose poco belle. Quando c’è Beautiful in televisione.
E il giovedì mattina, quando va al mercato.
Chiamo Oriella e chiedo la ricetta della Torta della Nonna.
Silenzio un secondo e poi: “non sai più cucinare? Hai presente la crema di tua nonna, la più buona di tutte? Fai quella, prepari la pasta frolla e tosti i pinoli. Non ho capito cosa vuoi da me”.
Oriella è una romagnola sincera e schietta. E, in effetti mi rendo conto che, forse, più che la ricetta, cercavo un punto di riferimento familiare per addentrarmi in un territorio sconosciuto. E l’ho trovato.
Inizio dalla crema pasticcera di nonna Sara, profumata al limone per dare una nota di freschezza a questo dolce un po’ crostata e un po’ dessert che d’ora in poi farò più spesso.
Buona cucina, Monica
Cucina con me
La crema pasticcera è uno dei miei dessert preferiti. Usala per farcire altri dolci ma non dimenticare che è perfetta da servire nelle coppette individuali con frutta fresca o granella di cioccolato. Se cerchi una ricetta collaudata, e molti consigli, QUI trovi quella di casa mia. Uso la crema pasticcera per tante preparazioni dolci: crostata di crema e fichi (QUI trovi la ricetta); zuppa inglese, raviole (QUI) e torta al limone con crema di mirtilli.
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Consiglio
Passa il burro sulla superficie della crema calda per evitare che si formi la patina che poi crea i grumi. Oppure stendi sulla superficie della pellicola alimentare.
Ricetta Torta della Nonna
per 6 persone
teglia rotonda, diametro cm 20
Ingredienti
Pasta frolla
170 g farina
100 g burro, freddo di frigorifero
100 g zucchero a velo
1 uovo
1 pizzico di sale
Crema pasticcera
100g di zucchero
50 g di farina
4 tuorli
500 ml latte
scorza di limone grattugiata
Procedimento
Pasta frolla
In una ciotola mescola farina, zucchero e sale. Aggiungi l’uovo e il burro a pezzetti.
Impasta velocemente con la punta delle dita per non scaldare troppo il burro.
Quando l’impasto sarà ben amalgamato, avvolgi nella pellicola e lascia riposare in frigorifero per 1 ora.
Crema pasticcera
In una pentola mescola con una frusta zucchero e tuorli. Aggiungi scorza del limone grattugiato e farina.
Mescola ancora e versa il latte a filo mescolando con una frusta per evitare grumi.
Metti il composto su fiamma medio bassa, porta a bollore sempre mescolando (soprattutto lungo i bordi della pentola).
Quando la crema inizia ad addensare, mescola ancora per un minuto. Poi spegni e togli il tegame dal fornello.
Lascia raffreddare.
Composizione della torta della Nonna
Stendi la pasta frolla sottile tra due fogli di carta forno usando un matterello.
Sistema la frolla nella teglia rivestita con carta forno, bucherella il fondo con i rebbi della forchetta, aggiungi la crema e infine i pinoli tostati in padella.
Se la frolla ti sembra molto morbida, metti la torta in frigorifero per 30 minuti prima di cuocere in forno statico, già caldo, a 180 gradi per circa 40 minuti.
Lascia raffreddare fuori dal forno prima di servire la torta spolverata di zucchero a velo.
2 Commenti
Rossana
Domani la faccio poi ti dico. Sempre Grazie
Monica
Attendo tue, buona cucina! Monica