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Tortelli di tonno con salsa alle olive

Tortelli di tonno

Di quasi ogni villeggiatura conservo un ricordo legato al cibo. In alcuni casi è una memoria legata all’acquisto, in altri alla preparazione o, infine, all’assaggio.

Di recente, ho chiesto a mio marito di raccontarmi tre ricordi gastronomici legati a una vacanza, escludendo pranzi della domenica e di Natale. Poi anche io ho risposto ad alta voce alla stessa domanda. Abbiamo scoperto di avere un ricordo e mezzo in comune.

Sfoglia fatta al matterello

Memorie culinarie

Entrambi ricordiamo la torta per la festa di compleanno di Raoul Casadei, il re del liscio romagnolo.

Si tratta di un amarcord che racconterò nella newsletter di metà agosto dedicata al pranzo di Ferragosto (sei iscritt*? Puoi farlo QUI).

Il mezzo ricordo riguarda il viaggio di nozze che facemmo in una splendida Costiera Amalfitana fuori stagione. E se il contesto è il medesimo per entrambi, il cibo ricordato è diverso.

Per lui pizza al taglio del negozio vicino al nostro albergo di Amalfi, la migliore mai mangiata, dice. Per me pasta al pomodoro di una piccola trattoria della quale nemmeno ricordo il nome. So che il sugo era sontuoso, unto e avvolgente come dovrebbe sempre essere e non succede quasi mai. Infatti pasta al pomodoro e pasta in bianco sono tra le ricette più facili e, per questo, difficili da realizzare.

Il ricordo gastronomico che non abbiamo in comune porta ognuno di noi verso direzioni diverse, alla vita vissuta prima di incontrarci. Ed è lì che ti vorrei condurre.

Tortelli di tonno
Un’estate italiana

L’11 luglio 1982 ero al mare da ormai metà giugno.
A quel tempo, appena terminava l’anno scolastico, noi bambini venivamo portati in Riviera (romagnola). I genitori scendevano nel fine settimana fino a quando le ferie d’agosto avrebbero permesso alla famiglia di ricongiungersi.

Quello fu anno particolare e credo che tutti quelli che c’erano abbiano un proprio ricordo.
Se ti va di raccontarmi il tuo, ti aspetto nei commenti.

L’estate del 1982 coincise con i mondiali di calcio che si giocarono in Spagna.
A ogni partita aumentavano speranza e buonumore. Fu un estate piena di allegria, almeno io la ricordo così.

La finale fu giocata alle 20 dell’11 luglio.
L’occasione era speciale e sin dal pomeriggio iniziarono ad arrivare zie, zie, cugini e amici.
La mia famiglia decise che avremmo cenato a casa, sotto il portico, prima che iniziasse la partita. A capotavola fu messo il televisore. Quella sera era suo il posto d’onore.

Nonna si trovò a dover gestire una cena per quasi venti persone. Oggi, senza dubbio, ordineremmo le pizze. Ma nel 1982 chiamò alcune azdore romagnole per aiutarla con la preparazione che, ovviamente, iniziò nei giorni precedenti.

Pasta fresca ripiena

I tortelli di tonno e una serata indimenticabile

Non ricordo il menù completo ma conservo una memoria precisa dei tortelli di tonno che furono acclamati come una delle meraviglie della Sara (la mia nonna materna).

Dovendo fare molte sfoglie e molto ripieno, decise per i tortelli che sono, tra le paste ripiene, i più veloci da preparare (proprio come ravioli e spoja lorda).

La vera intuizione fu quella del ripieno: tonno e patate bollite. Che non solo è molto semplice da preparare e maneggiare, ad esempio non si attacca alle dita come quello di ricotta dei tortelloni ma, complice l’estate, la salsa di pomodoro e le olive, piacque a tutti.

Alle 7 eravamo già a tavola. Per l’inizio della partita non doveva volare una mosca.
Il gelato fu consumato nervosamente nell’intervallo.

Il risultato è storia.
L’Italia sconfisse la Germania ovest presso lo stadio Santiago Bernabeu di Madrid.
La gioia di Pertini, amato Presidente della Repubblica, fu la miccia che accese un unico, enorme boato di gioia che, come le braccia nella hola, ugualmente passò di casa in casa.

Di quei giorni ricordo la festa che illuminò a giorno la notte, il clima festoso dei giorni successivi e la delusione dei tedeschi che, a quei tempi, ancora frequentavano la Riviera in gran numero. E poi i tortelli di nonna.

Buona cucina, Monica

Memorie sportive come pietre miliari

Ho ripensato a un articolo di non troppo tempo fa del giornalista Massimo Gramellini.
In quella occasione rifletteva sul fatto che i bambini di oggi non hanno mai visto l’Italia vincere i mondiali e che questo li priva della possibilità di costruire una identità condivisa basata anche sui grandi fatti sportivi.

Credo abbia ragione perché io, che pure non ero e non sono appassionata di calcio, serbo quel ricordo, intriso di sentimenti di inconsapevole fratellanza e orgoglio nazionale, come una tappa nel mio percorso di crescita. Ti lascio il link all’articolo che lo stesso giornalista ha scritto ricordando un’estate italiana, quella dei Mondiali dell’82.

Se c’eri, leggilo ad alata voce a figli o nipoti e aggiungi colori con le tue memorie personali: dov’eri? Cosa facevi? Io ti aiuto con il sapore e la ricetta dei tortelli di tonno.

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Pasta fresca ripiena

Tortelli di tonno

Tortelli di tonno con salsa alle olive

per 4 persone
Ingredienti

Ingredienti per la sfoglia
uova, 2
farina 00, 200g


Ingredienti per la farcia
tonno in olio d’oliva sgocciolato, 300 g
una patata lessa, 100 g
1 cucchiaino di capperi

Ingredienti per la salsa
salsa di pomodoro, 200g
acqua, 50 g
olive nere denoccialate, 80g
olive taggiasche, 80g
olio d’oliva, sale q.b.

Preparazione

  • Prepara la farcia dei tortelli mescolando il tonno sgocciolato alla patata lessa e a qualche cappero sciacquato sotto acqua corrente. Trita nel mixer con poco olio per ottenere una crema morbida. Fai riposare in frigorifero per 30 minuti/un’ora.
  • Disponi su un piano di legno la farina e poni al centro le uova.
    Mescola con l’aiuto di una forchetta fino a quando si formano delle grosse briciole. Da questo punto in poi, continua a impastare con le mani fino a ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Metti la pasta a riposare avvolgendola nella pellicola da cucina per almeno 30 minuti.
  • Quando la pasta ha riposato, stendila sottilmente, disponi sopra al rettangolo la farcia con l’aiuto di un cucchiaio. Chiudi velocemente e taglia i tortelli con una rotella per pasta o un coltello, facendo attenzione a fare uscire l’aria. Lascia seccare la pasta ripiena per 30 minuti.
  • Adesso passa a preparare la salsa. In una padella metti olio extravergine d’oliva, salsa, acqua e sale. Aggiungi le olive nere denocciolate tagliate a fettine e le taggiasche intere.
  • Fai addensare la salsa e, se ti piace, aggiungi del prezzemolo tritato o del peperoncino.
  • Immergi i tortelli nell’acqua bollente. Scola la pasta usando un mestolo forato e metti i tortelli nella pentola della salsa. Oppure disponi della salsa su ogni singolo piatto e, una volta cotti, adagiaci sopra i tortelli.

Tortelli di tonno

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