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Stufato di funghi misti brasati e una cucina di campagna

Stufato di funghi misti brasati

Stufato di funghi misti brasati.
Senti il profumo? È una ricetta vegetariana che si presta per accompagnare una polenta o da mangiare come stufato.

Nella mia vita di oggi la cucina rappresenta un viaggio dove colpi di scena, imprevisti e nuove scoperte sono all’ordine del giorno.

Non so mai dove mi porterà.
Lungo la via Emilia e oltre. Forse non l’ho mai raccontato ma sono molte le cucine e le tecniche che vorrei approfondire: fermentazione, kosher e cinese sono in cima alla lista dei desideri. L’ispirazione per questa ricetta dello stufato di funghi viene dal maestro di cottura nel wok, Jeremy Pang.

Devi sapere che a Capodanno ho pensato di preparare una cena asiatica e, proprio in quella occasione, ho cucinato questo stufato per la prima volta. Poi, da allora, in molte altre occasioni.

E ogni volta che preparo uno stufato penso alla casa di campagna e alle estati che abbiamo trascorso lì rimanendo fino a quando il freddo pungente dell’autunno obbligava a rientrare in città.

Casa di campagna

Casa di campagna

Vita di campagna

Sono nata e cresciuta in una piccola città circondata dalla campagna.
Tanto tempo fa Imola era chiamata la città degli orti.

Non ho mai vissuto in campagna anche se so cosa significa curare orto, frutteti, campi e avere animali da accudire.

Così, quando mio marito propose di passare l’estate nella casa di campagna, proprio sul confine dove la città finisce, fui entusiasta. E anche se trasferire le nostre cose, prima in campagna e poi di nuovo in città, non è mai stato un lavoro leggero, lo abbiamo fatto per molto tempo.

Il primo anno l’idea era di restare fino a fine agosto ma rientrammo a Bologna che era già metà settembre. Ogni anno spostavamo in avanti la data del rientro in città.
Una volta capitò di restare fino quasi a metà ottobre, poi il freddo ci riportò in città.

La grande casa è senza riscaldamento. E se i muri spessi riparano dalla canicola estiva, quando entra l’umidità, diventa improvvisamente freddo.

La cucina di campagna

Ricordo che, soprattutto la sera, cucinavamo pasta e verdure al forno e stufati sempre diversi.

Il forno era fondamentale per riscaldare la cucina e fornire alla nostra tavola cibo caldo e confortevole.

Chiusi in cucina come la farfalla nel suo bozzolo, cenavamo sul vecchio tavolo con il piano di marmo, senza tovaglia, la cucina economica a gas ancora calda, quella a legna -purtroppo- non utilizzabile.

Il silenzio ovattato della campagna autunnale era rotto solo dal rumore dei rami spezzati dal vento, dal verso di qualche uccello notturno, dall’abbaiare di un cane.

Forse hai notato che fotografo i miei piatti su una base di marmo.

È un tagliere che ho fatto fare su misura e arriva dalla Toscana.

Nel tempo, ho capito che per le mie foto avevo bisogno di uno sfondo fatto di un materiale vivo come legno o marmo.

E così, ecco il piano di marmo, perfetto per stendere le frolle, e che mi ricorda l’amata cucina della casa di campagna.

Stufato di funghi brasati

Stufato di funghi brasati

La signora dell’Inverno

Quante risate prima d’andare a letto!
I vestiti che indossavamo erano di più di quelli che toglievamo. Ma il freddo non pesava perché eravamo felici.

La campagna è bella in ogni stagione. Ma vivendola ho scoperto che le foglie che cadono ricoprendo prati e sentieri, la nebbia che, quando apri le finestre, non ti fa vedere oltre il tuo naso, il silenzio della natura che sta per addormentarsi e rallenta, gli stivali di gomma per camminare in giardino e nell’orto senza sprofondare, sembrano un vestito fatto su misura per me. Anche se non ho ancora dato risposto alla domanda se vorrei/sarei pronta alla vita di campagna.

Ma una cosa mi fu chiara. Dopo essere stata per decenni una figlia dell’estate, scoprii di essere diventata una signora dell’inverno.

Stufato di funghi brasati

Ricetta vegetariana, senza glutine e ricca di sapore.
Di questa ricetta ho cambiato molti ingredienti, tranne zenzero fresco, curry e salsa di soia. E alcuni passaggi del procedimento.

Non è uno stufato etnico, curry e salsa di soia si sposano alla perfezione con quella di pomodoro e rendono più robusto il sentore di carne, che non c’è ma sembra che ci sia.
I funghi, che hanno una consistenza carnosa, sono un sostituto perfetto.

Lo zenzero aggiunge una nota quasi piccante. Se non ti piace, elimina.

Carote e piselli sono il contorno dello stufato. Se tagli le carote grossolanamente, restano sode in modo piacevole.

Lo stufato si prepara con funghi misti: puoi usare cardoncelli, champignon, shitake o Portobello. Gli ultimi due si lavano mettendoli per alcuni minuti in acqua calda e poi passandoli sotto acqua corrente.

Puoi servirlo come piatto unico o come secondo. Con polenta morbida o grigliata oppure, visto che il contorno c’è già, solo con del pane.

Buona cucina, Monica

Cucina con me

Qui sul blog, c’è un’altra ricetta di stufato vegetariano, quello ai carciofi con patate.

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Stufato di funghi brasati

Stufato di funghi brasati

Stufato di funghi misti brasati

per 4 persone
Ingredienti

funghi shitaki o Portobello, 200 g
funghi cardoncelli, 200 g
funghi champignons, 100 g
concentrato di pomodoro, 2 cucchiai
salsa di pomodoro, 50 g
carote, 2
cipollotti, 3 o 1 piccola cipolla bianca
piselli, 150g
brodo vegetale, 300 ml
salsa di soia senza sale, 3 cucchiai
curry, 1 cucchiaino
zenzero fresco, 1 cm
olio d’oliva, sale e pepe q.b.

Procedimento

Elimina la buccia esterna dello zenzero e affetta sottilmente.

Pulisci i cipollotti, o la cipolla, e taglia a fette sottili.

Per pulire i funghi shitaki e i Portobello fai così: metti per alcuni minuti i funghi in una ciotola piena di acqua calda e poi risciacqua delicatamente sotto acqua corrente, elimina i gambi.

Lava gli altri funghi sotto acqua corrente, elimina i gambi.

Taglia gli champignons in 4 e taglia grossolanamente i funghi shitaki e i cardoncelli.

Pulisci le carote e taglia dei pezzi di 1cm circa. Se usi i piselli freschi, lava sotto acqua corrente; se opti per quelli congelati, versa direttamente nel tegame quando sarà il momento.

Dopo avere preparato gli ingredienti e pesato quelli che serviranno, inizia con un soffritto di cipollotto, olio e zenzero su fiamma bassa.

Versa un po’ di brodo e poi metti i funghi, cuoci a fiamma bassa, mescolando, per 10 minuti.

Poi, nell’ordine, aggiungi: curry, concentrato, salsa di soia, salsa di pomodoro, mescola.

Unisci carote e piselli, mescola e versa tutto il brodo. Aggiungi poco sale, mescola, copri quasi del tutto il tegame e cuoci a fiamma medio-bassa per circa 45 minuti.

Il liquido dovrà ridursi di oltre la metà.

Se vuoi una salsa più densa, sciogli 2 cucchiaini di farina di mais in una tazzina di acqua e versa nella pentola. Mescola e lascia restringere il liquido per una decina di minuti.

Assaggia e aggiusta di sale e pepe.

Lascia riposare qualche minuto prima di servire.

Funghi misti

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