Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Sfrappole di Carnevale: ricetta di Bologna e di casa mia

Sfrappole di Carnevale: ricetta di Bologna e di casa mia

In italiano (e in emiliano) si chiamano frappe.
Se passi da Bologna nel periodo di Carnevale, chiedi delle sfrappole.

Che bel termine, vero? Con quella s bolognese che scivola e tiene la parola sospesa in bocca con una promessa di felicità. Le sfrappole si iniziano ad assaporare già dal nome.

Se percorri la via Emilia in direzione di Reggio Emilia, troverai gli intrigoni; se vai in Romagna cerca i fiocchetti. In giro per l’Italia si chiamano anche chiacchiere, crostoli, cenci, sprelle, galani, meraviglie. Tante parole per indicare il dolce italiano più famoso del Carnevale.

Sottile come un velo oppure spessa e pastosa, è vestita da una nuvola di zucchero a velo e cambia forma a seconda delle abitudini familiari. La sfrappola può essere a losanghe oppure annodata a fiocco, come faceva mia nonna quando ero piccola.

È la regina dei dolci fritti del Carnevale.

Sfrappole di Carnevale: ricetta di Bologna e di casa mia

Le frappe o sfrappole, ricetta di casa

E’ un dolce tanto semplice a pensarci, farina-zucchero-uova, eppure speciale.

Si tratta di una sfoglia, il procedimento è lo stesso.
Occorrono tagliere, matterello e una rotella tagliapasta (la mitica spronella).

Bisogna tirare la sfoglia sottile, se hai poca esperienza, tira l’impasto con la macchinetta. Una volta che la sfoglia è liscia e sottile, usando un tagliapasta, dai forma alle sfrappole, quella che preferisci.

Se hai poca esperienza, ti consiglio di fare dei rombi o quadrati di media grandezza.

Se invece vuoi cimentarti nel nastro, ricava delle strisce sottili e lunghi e, con delicatezza, annoda l’impasto.

La ricetta che condivido è quella di nonna Sara, una ricetta di casa e della mia infanzia.
Nella vita ho mangiato quintali di sfrappole ma, ancora oggi, quelle sottili che faceva nonna sono le mie preferite, insieme alle sue indimenticabili frittelle di mela.

Buona cucina, Monica

Keep in Touch

Per restare sempre aggiornato e non perdere nuove ricette e articoli, iscriviti alla newsletter di Tortellini&CO. Niente spam, solo cose carine.

Stai in Rete

Se ti va, puoi seguirmi su InstagramPinterest e Facebook.

Sfrappole di Carnevale: ricetta di Bologna e di casa mia

Consigli

Se in famiglia c’è qualcuno di intollerante al glutine, usa un mix di farina di ceci, castagne e fecola di patate.

Le nonne mettevano qualche goccia di rosolio. Non nell’impasto, dopo, sulla sfrappola già fritta.

Ricetta sfrappole di Carnevale


Ingredienti
per 4-6 persone


farina 00, 400 g
uova, 3
1 bicchierino di cognac, 20 g
zucchero semolato, 100 g
1 punta di lievito per dolci (meno di 1/2 cucchiaino)
1/2 bicchierino di olio d’oliva, 20 g
un pizzico di sale

facoltativo: succo filtrato di 1 arancia bionda

ti serviranno inoltre:
olio di semi per friggere
zucchero a velo q.b. per decorare


Procedimento


Prepara un impasto con tutti gli ingredienti mescolando prima quelli secchi.

Tira una sfoglia molto sottile (così le sfrappole saranno più croccanti).

Lascia riposare l’impasto coperto per una decina di minuti e taglia delle strisce sottili oppure forma dei rombi o dei rettangoli.

Per ricavare il classico “fiocco”, taglia delle strisce più lunghe di pasta e, delicatamente, annoda i due lembi della sfoglia.

Friggi in abbondante olio di semi caldo sino a che prendono colore, asciuga con carta da cucina, cospargi con zucchero a velo.

 

Lascia un commento

0/100

© 2024 Tortellini&Co. All Rights Reserved.