Polpettone di prosciutto cotto: per farlo bastano tre ingredienti e una ciotola.
Da quando mia suocera mi ha passato la ricetta mi piace servirlo in occasione di pranzi con amici e piccoli eventi familiari. Prima di tutto perché è facile da fare e viene sempre bene, piace a tutti (grandi e piccoli), puoi farlo in anticipo e conservare in frigorifero o freezer.
È uno di quei piatti che, come gli spaghetti alla Bolognese, puoi assaggiare a casa di qualche local ma che difficilmente trovi al ristorante.
Questa ricetta infatti è molto popolare nelle cucine di casa delle cuoche bolognesi.
E ora io la condivido con te.
Polpettoni, rifreddi, galantine
Rifreddi e galantine sono preparazioni tipiche del nord e centro Italia e sono note sin dall’epoca rinascimentale. Erano pietanze che si potevano conservare a lungo e questo aspetto era rilevante in una epoca in cui preservare le carni presentava un problema.
Storicamente il termine rifreddo si riferisce a una portata da mangiare fredda e servita dopo il secondo ma prima del dessert (e lo stesso valeva anche per le galantine).
Un’altra caratteristica comune di queste ricette è che la cottura può prevedere l’immersione della pietanza in un liquido (brodo o acqua).
Anche il polpettone ha una consistenza che può ricordare consistenza e cottura di certi rifreddi e galantine. Ma ha una peculiarità tutta sua. A differenza degli altri due, il polpettone, una ricetta che ha origini italiane, è un composto che si prepara sempre con ingredienti macinati e ha una parentela stretta con le polpette che gli altri due non hanno.
Al contrario, rifreddi e galantine, a volte, mostrano fette sottilissime di carne sovrapposte oppure hanno una parte di macinato avvolta in una fetta di carne che contiene e racchiude tutto.
In Emilia-Romagna, e in particolare a Bologna, c’è una consolidata tradizione nella preparazione di rifreddi e galantine. E anche di polpettoni.
Sul blog trovi la ricetta del rifreddo di mortadella e fagiolini. L’hai già provata?
Polpettone di prosciutto cotto
Questo polpettone ha un sapore che evoca quello di certe galantine bolognesi.
Al taglio è compatto ma morbido; all’assaggio umido e saporito.
La ricetta è veramente interessante: senza glutine e lattosio, 3 soli ingredienti da mescolare tra loro e una cottura lunga ma non impegnativa.
Puoi consumarlo freddo con maionese e insalata di stagione. Oppure tiepido con patate al forno o fagiolini burro e Parmigiano. D’inverno, scalda le fette con del formaggio che si scioglie e servi con del purè.
È un secondo piatto che puoi servire in occasione di una evento o del pranzo della domenica.
Tagliato a fette, fa la sua figura anche nel cestino del picnic o tra due fette di pane.
Di recente l’ho preparato per un pranzo con le amiche. Pensando al clima mite e quasi estivo del periodo, ho aggiunto della scorza grattugiata di limone e consiglio anche a te di farlo. Aggiunge freschezza e profumo.
Buona cucina, Monica
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Consiglio
Puoi dimezzare le quantità di prosciutto cotto e Parmigiano ma usa 2 uova. Il rotolo sarà sufficiente per 4 persone.
Polpettone di prosciutto cotto (senza glutine)
per 6 persone
Ingredienti
prosciutto cotto, 300g
Parmigiano reggiano grattugiato, 300g
uova normali, 3
se piace: scorza grattugiata di 1/2 limone
Procedimento
Trita finemente il prosciutto cotto nel mixer.
In una ciotola batti le uova prima di aggiungere Parmigiano e prosciutto. Mescola con una forchetta e poi impasta con le mani fino a ottenere un composto morbido e ben amalgamato.
Fai riposare in frigorifero per un’ora.
Appoggia l’impasto su un foglio di carta forno e aiutati con le mani per dargli la form di polpettone.
Avvolgi nella carta forno ripiegando i lembi di carta sotto il rotolo.
Avvolgi questo rotolo nella carta alluminio e sigilla le due estremità in modo che tengano il rotolo in forma (qui trovi il video con il procedimento).
Metti in un tegame, copri con acqua calda e cuoci sul fornello a fiamma media e tegame semicoperto per 45 minuti.
Spegni e lascia raffreddare il polpettone nel tegame per 30 minuti.
Poi preleva il rotolo con entrambe le mani, delicatamente, e adagialo su un piatto.
Elimina la carta che lo avvolge e lascia raffreddare in frigorifero per una notte o molte ore prima di tagliare a fette.
Se vuoi servirlo tiepido, scalda il polpettone in forno in una teglia coperta a 170 gradi per circa 15-30 minuti. Poi togli dal forno e lascia riposare qualche minuto.
Servi il polpettone tagliato a fette.
Dopo la cottura, conserva in freezer per due mesi. Oppure in frigorifero per 2 giorni.
2 Commenti
Gi
Questo lo provo subito.
Tra l altro in queste giornate novembre ci sta proprio un confort food così .
E filippo vivrebbe di prosciutto cotto e parmigiano.
monica
Spero che questa ricetta sfiziosa e di facile esecuzione non ti deluda. In questi giorni di freddo “maggembre”, l’ho servito più caldo che freddo (scaldato nel tegame, con formaggio e funghi… che 3 etti di parmigiano non mi sembravano abbastanza ?). Poi mi saprai dire, un bacio. Monica