Ciambella romagnola con la nutella.
Se la conosci significa che hai trascorso una o più estati in quella parte di Adriatico che sorride alla Romagna.
Ricordi estivi.
La ciambella romagnola farcita con la Nutella è uno dei sapori delle vacanze estive di quando ero bambina.
Vacanze senza pensieri, con giornate lunghe che sembrava non finissero mai.
A inizio estate, nonna e noi sorelle partivamo per il mare. Fino a fine luglio i genitori ci avrebbero raggiunte solo nel fine settimana.
Iniziava allora un momento magico tra mare, pineta, le commissioni con nonna al mercato o al porto per l’acquisto del pesce e per negozi.
Sara, che cucinava tutto l’anno e guai a tenerla lontana dalla sua cucina, in vacanza decideva e sovrintendeva la preparazione dei pasti ma si concedeva anche una pausa dai fornelli.
Al mattino presto usciva per acquistare il pane al forno. E al suo ritorno era letteralmente presa d’assalto da noi bambini ansiosi di scoprire quale sorpresa celassero i sacchetti che profumavano di pane fresco e altre cose buone (al mare con noi spesso c’erano anche i cugini).
A volte c’erano i bomboloni alla crema o biscotti e pizza rossa, altre focaccia e ciambella romagnola. Rigorosamente farcita con la nutella e ricoperta di granella di zucchero.
La Ciambella romagnola, la Pinza e le Raviole bolognesi.
La ciambella romagnola e la pinza bolognese sono legate da una relazione di cuginanza, infatti si somigliano nell’impasto. La pinza è farcita con la mostarda bolognese.
Per via dell’impasto, entrambe sono parenti anche delle raviole di San Giuseppe (che in Romagna diventano ravioli al maschile); biscotti secchi e farciti che in comune con la pinza avrebbero anche il ripieno. Scrivo “avrebbero” che oggi le raviole si trovano farcite con qualunque tipo di confettura e crema.
In ogni caso si tratta di dolci secchi, da colazione o merenda.
Della ciambella romagnola, o brazadela in dialetto, esistono molte altre versioni: più croccanti e senza ripieno ma anche morbide come la ciambella di Imola. La ricetta la trovi anche qui sul blog. Ogni famiglia ha la sua ricetta e, spesso, più di una.
La ciambella romagnola, come tanti dolci italiani, è una ricetta semplice che si prepara con pochi e classici ingredienti: farina, zucchero, uova, burro. E dalle loro infinite combinazioni, come sempre, nasce qualcosa di buono.
La ciambella si conserva fresca per diversi giorni.
Buona cucina, Monica
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Consiglio
Se l’impasto ti sembra un po’ morbido, dopo averla farcita, prima di cuocere nel forno già caldo, metti la ciambella in freezer per 10 minuti o in frigorifero per 20.
Ricetta della Ciambella Romagnola con Nutella
per 6 persone
Ingredienti
farina, g 250
2g di lievito in polvere per dolci
2 uova
burro a tocchetti,110 g
zucchero, 100 g
nutella, 200 g circa
sale, un pizzico
granella di zucchero q.b.
Procedimento
In una ciotola mescola farina, lievito, sale e zucchero.
Aggiungi burro e uova e mescola con la punta delle dita sino a ottenere un impasto liscio.
Fai riposare in frigorifero almeno 1 ora.
Prendi 3/4 dell’impasto, tieni da parte il resto, e stendilo con un mattarello su un foglio di carta forno a una altezza di circa 0,5 cm formando un rettangolo.
Farcisci il centro con la nutella, lasciando liberi i bordi (1 cm circa).
Aiutandoti con una spatola, piega i bordi dell’impasto verso l’interno, come a richiuderli su loro stessi (vedi la sequenza delle foto dopo la ricetta).
Stendi con il mattarello l’impasto che hai messo da parte e usalo come “coperchio” per chiudere il dolce e sigillare all’interno la nutella. Spingi delicatamente con le dita i bordi del coperchio di frolla sui bordi ripiegati verso l’interno della base.
Sistema il dolce appoggiato sul foglio di carta forno su una teglia ampia, durante la cottura, l’impasto si allarga.
Copri con granella di zucchero e cuoci in forno già caldo a 180 gradi per circa 25 minuti.
Quando la ciambella esce dal forno è ancora un po’ morbida, lascia raffreddare prima di spostarla.
La ciambella romagnola, una volta cotta cotta, è croccante e sbriciolona.
6 Commenti
Enrica
L’ho fatta stamattina! Doveva servire per la merenda dei ragazzi ma a ora di pranzo metà era già sparita. Grazie di cuore per le tue belle ricette, Enrica
Monica
Grazie a te Enrica, le tue parole mi riempiono di gioia. Buona cucina, Monica
gi
ci piaceeeeeeeeeeee
monica
Evviva! E’ una vecchia ricetta di casa che abbiamo un po’ aggiornato. niente strutto, non troppo burro, un po’ meno zucchero nell’impasto rispetto alla ricetta originale… a presto! :)
giuliana tabanell
Grazie per averci addolcito superbamente il lunedì
monica
La ricetta fa parte della tradizione, è facile, economica e si conserva freschissima per almeno una settimana… e in effetti ogni fetta… un sorriso!